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La storia dell'argento

La storia dell'argento

L'argento è noto fin dall'antichità. Il termine deriva dal latino argentum e dal greco αργύριον, legati ad αργός "splendente, candido, bianco".
Per millenni l'argento è stato usato come ornamento e come materiale per utensili come nel periodo degli Incas nell'antico Perù, come merce di scambio e come base per molti sistemi monetari. È stato a lungo considerato il secondo metallo più prezioso, dopo l'oro.
Bisogna dire che meno del 30% del materiale viene estratto da miniere d’argento e solo il 70% del totale proviene da produzione mineraria (è ricavato infatti come sottoprodotto dell’oro, del piombo ecc.).

Il ruolo dell'argento nel Rinascimento

I Romani furono grandi appassionati di argento, dopo di loro un lungo periodo di decadenza fino al Rinascimento quando l’argento ritorna prepotentemente nella vita di tutti i giorni con piatti e posate, brocche, soprammobili e candelieri. Non a caso è questo il periodo che vede la nascita delle prime corporazioni di arti e mestieri.
La punzonatura fu applicata a Bisanzio fin dal VII secolo, ma in Europa apparve per la prima volta in Francia solo nel XIII secolo. Molti celebri artisti iniziarono il loro apprendistato come argentieri, così il Brunelleschi e Benvenuto Cellini: famosa ancor oggi la sua saliera creata per Francesco I.

L'argento nella rivoluzione industriale

Dal terzo millennio a.C. e fino quasi al termine del XVIII secolo la lavorazione dell’argento era stata completamente manuale, veniva cioè eseguita con l’ausilio di semplici utensili, come martelli di varia forma e foggia, bulini, arnesi per intagliare e cesellare.

La rivoluzione industriale, che ebbe il suo avvio in Inghilterra, portò un progressivo e profondo mutamento delle tecniche di lavorazione. Già a cavallo tra il XVIII e XIX secolo esistevano macchine come il tornio e la pressa e cominciò la fioritura di aziende che producevano parti prefabbricate di teiere, caffettiere ed altri oggetti prodotti in serie per stampaggio o fusione.

La produzione dell'argento dopo il 1800

Alla fine del 1800 nacque in Gran Bretagna l’”Art and Craft Movement” per cercare forme più razionali e semplici che successivamente, si arricchirono di volute e motivi naturalistici dando vita a quello stile chiamato poi “Art Nouveau” o “Liberty” a seconda dei paesi. I produttori più noti di quell’epoca furono:

  • Cartier in Francia;
  • Tiffany negli Stati Uniti;
  • Garrad in Gran Bretagna;
  • Georg Jensen in Danimarca;
  • Mario Buccellati, Bulgari e Cusi in Italia.

Argento: i prodotti consigliati

Esistono migliaia di prodotti realizzati in argento che vanno dai gioielli, ai portafoto o ai prodotti dell'argenteria. Ecco i prodotti consigliati da Gioielli Brillanti:

Gieffe Argenti sveglia in argento e legno modello Funky

La sveglia modello Funky di Gieffe Argenti è formata da una lastra di argento su un supporto in metallo, con il retro realizzato in legno. Un prodotto dal design classico ed elegante. Misura interna: 10x15 cm.

Bliss collana in argento e zirconi

Luminosa e molto elegante, questa collana di zirconi e di argento di Bliss è l'ideale da indossare durante eventi o ricevimenti importanti.

Iacopini Anello in Argento con 5 cuori

Romanticismo ed eleganza uniti in questo anello in argento di Iacoponi. Questo anello in argento 925% è impreziosito da cinque cuori ricchi di pietre Swarovski. Misura 15 e può essere allargato fino a 3 misure.

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